A proposito di PRENDITORI e IMPRENDITORI

A proposito di PRENDITORI e IMPRENDITORI

Ho ricevuto diverse osservazioni sull’ultimo articolo: “2023: E’ ora di ripartire!” in merito alla differenza tra Imprenditore e quello che invece ho definito Prenditore. Dice il vocabolario riguardo la parola imprenditore: “La persona che esercita professionalmente un’attività economica organizzata ai fini della produzione e dello scambio di beni o di servizi”.

Mentre Prenditore si definisce generalmente chi prende, cioè riceve, acquisisce qualcosa, ad esempio in passato la ricevitoria del lotto in Toscana veniva definita Ufficio del Prenditore. Un’IM che fa cambiare tutto.

Uno intraprende in maniera lungimirante. L’altro prende, in maniera cortomirante.

In una di queste osservazioni Fabio, un mio vecchio amico/cliente da tanti anni, sottolineava proprio che a volte la differenza tra i 2 soggetti è sottile ma determina comportamenti e risultati completamente diversi, a volte addirittura opposti.

Un PRENDITORE è più che altro un commerciante o un tecnico (se fa anche produzione), ha una partita IVA che, seguendo i consigli di suo padre (che ha vissuto in un’epoca nella quale era stato tra i primi ad aprire un’attività nella sua zona), tutte le mattine apre il suo negozio/azienda, sistema i suoi strumenti di lavoro, indossa il miglior sorriso e … aspetta che i telefoni squillino, che i clienti arrivino etc. Come tale è soggetto alle fluttuazioni del mercato, alle crisi, alla concorrenza, al disagio di essere lasciato da un collaboratore valido etc.

E’ rimasto un Leader 1.0. Un one man band.

L’IMPRENDITORE, invece, ha consapevolezze, competenze, un mindset che gli permette di ideare e realizzare piani strategici utilizzando innovazione tecnologica, strumenti di mix marketing per creare benessere per la comunità a cui appartiene, per i clienti, i collaboratori e per se stesso. E’ un Leader 4.0. Uno che dirige un’orchestra piena dei talenti più disparati.

Ma guardiamo queste differenze più nel dettaglio.

PRENDITORE:

  • USA LE PERSONE PER FAR CRESCERE L’AZIENDA,
  • SI PRENDE IL MERITO,
  • INTOLLERANTE CON GLI ALTRI,
  • NELLE DIFFICOLTA’ MINACCIA,
  • USA L’IO…IO…IO,
  • DICE SIAMO TUTTI UTILI E NESSUNO INDISPENSABILE,
  • CONSERVA (ABBIAMO SEMPRE FATTO COSI’).

IMPRENDITORE:

  • USA L’AZIENDA PER FAR CRESCERE LE PERSONE ( CHE L’AIUTERANNO AD ESPANDERLA),
  • RICONOSCE IL MERITO,
  • ESIGENTE CON SE STESSO,
  • NELLE DIFFIDOLTA’ MOTIVA,
  • USA IL NOI,
  • DICE SIAMO TUTTI UTILI E TUTTI INDISPENSABILI ( MA NON SOSTITUIBILI),

         INNOVA COSTANTEMENTE.

Queste sono solo alcune delle differenze sostanziali, ma che generano un approccio al mercato completamente diverso: nel primo caso “prodottocentrico”, nel secondo caso “clientecentrico”.

E sull’esigenza del cliente, sui suoi desideri e necessità viene sviluppata la Mission Aziendale e con essa “l’Ideale nobile” con cui fare scelte coraggiose ed etiche che arrivino al cuore delle persone.

E a proposito di aziende clientecentriche, sapete chi sono i suoi primi clienti?

I collaboratori! Per il principio tante volte enunciato da Tom Peters, guru della consulenza mondiale, “Tratta i tuoi collaboratori come vorresti che trattassero i tuoi migliori clienti”.

Nulla di nuovo se consideri che la parola Amministratore, generalmente chi è a capo dell’Impresa, sostanzialmente significa: Ad-Minister, aiutante, servo di, al servizio di… che nel caso di un Imprenditore significherebbe proprio: al servizio della crescita del suo gruppo, per ottenere gli obiettivi economici e le gratificazioni di cui ogni individuo necessita. In questi tempi così difficili, ancora più una necessità primaria.

A proposito, un’altra differenza sostanziale tra Prenditore ed Imprenditore è che il primo lavora più ad istinto (tanto come fa, fa pensa sempre che non sia lui a sbagliare), mentre l’Imprenditore sa che l’Organizzazione Aziendale comincia dalla sua Organizzazione Personale e che lui stesso è il termometro della Motivazione con cui il suo Team opera

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