ALLA SCOPERTA DEL PACC IN CILENTO


ALLA SCOPERTA DEL PACC IN CILENTO
Torna “Viaggio nella Chiesa di Francesco” con Rai Vaticano
Domenica 30 maggio, ore 24.25, su Rai 1 e RaiPlay  
  La maratona del Rosario voluta da Papa Francesco (che la concluderà lunedì 31 maggio nei Giardini Vaticani) per invocare la fine della pandemia
Cinque i servizi in onda: il significato della paternità, oggi; l’impegno della Chiesa sul fronte della famiglia in vista del raduno mondiale del 2022; l’appello della Caritas per il Medio Oriente; arte nel Cilento nel segno dell’accoglienza e fraternità; l’Osservatore Romano e Mario Agnes, a lungo suo direttore; la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I e le immagini Rai del Pontificato di Luciani  
Preghiera per la pandemia, paternità e famiglia, la Caritas per il Medio Oriente, l’arte che accoglie. Questi i temi della nuova puntata di “Viaggio nella Chiesa di Francesco”, il programma di Massimo Milone e Nicola Vicenti, in onda domenica 30 maggio alle ore 24.25 su Rai 1 (in replica su Rai Storia, domenica 6 giugno, alle 12.30 e, per l’estero, sui canali di Rai Italia; nei giorni seguenti, disponibile sui portali RaiPlay e Rai Vaticano).
Quando l’arte diventa accoglienza, dialogo, fratellanza all’insegna del Magistero papale, un immenso museo a cielo aperto, in Campania, si snoda attraverso 80 Comuni del Cilento interno: è il PACC, Percorsi d’Arte Contemporanea in Cilento, per circa 100 chilometri, da Paestum fino a Sapri. Per Angela Riccio de Braud, ideatrice e organizzatrice “bisognava creare dei momenti di riflessione e spiritualità di fronte a questi scenari che sono assolutamente mozzafiato”. Il progetto è stato realizzato dalla Fondazione Matteo e Claudina De Stefano di Ogliastro che, da 40 anni, opera nel sociale collaborando anche con l’Istituto Toniolo dell’Università Cattolica. Grazie alla realizzazione tecnica di Tesi, azienda locale leader mondiale nella progettazione e produzione di componentistica per l’aerospazio, sono state appena installate sette sculture metalliche, che diventeranno 50 entro il 2025. Fra gli artisti Tommaso Cascella, Gabriele Ròthemann, Pier Tancredi De-Coll’, Giorgio Galli ed Elio Rumma, che hanno donato ai comuni cilentani le proprie opere. Opere che inneggiano al creato sollecitando i visitatori alla spiritualita`. “Come l’arte ci parla di Dio non lo fa nessun altro – sottolinea don Gianluca Cariello come ci insegna Papa Francesco a partire dalla Laudato Si’ e nell’ultima enciclica Fratelli tutti, la spiritualità è entrare in una fraternità che ci rende capaci della comunione universale e questo può passare solo attraverso il creato riconoscendo nel creato la bellezza del Creatore”.
Installata a Torchiara, si allega immagine fotografica de “La Cruna” di Gabriele Ròthemann, con un richiamo alle parole del Nuovo Testamento, dal Vangelo secondo Matteo: “E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”.
 
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