AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI SALERNO INCARICHI AI PROFESSIONISTI SANITARI PER RIORGANIZZARE L’ENTE SANITARIO

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA DI SALERNO

INCARICHI AI PROFESSIONISTI SANITARI PER RIORGANIZZARE L’ENTE SANITARIO

Si è tenuto in data 5 luglio 2021 l’incontro tra la Direzione strategica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno e le organizzazioni sindacali per definire l’organigramma degli incarichi di funzione del comparto. La nostra organizzazione – afferma il reggente della CISL FP di Salerno Pietro Antonacchio – ha ribadito la priorità di avviare un percorso per la definizione degli incarichi dirigenziali delle professioni sanitarie, dell’assistente sociale e della didattica universitaria per ogni corso si laurea. Dobbiamo prendere atto che durante la riunione il Direttore Generale dr. D’Amato ha accolto molti suggerimenti provenienti dalle organizzazioni sindacali prevedendo e riservandosi su ulteriori integrazioni di incarichi per l’ottimizzazione della governance dei processi sanitari e socioassistenziali. Bisogna valutare positivamente questo approccio e l’atteggiamento di tutta la Direzione strategica dell’ente – conclude Pietro Antonacchio – anche alla luce del fatto che sia la Direttrice Sanitaria dr.ssa Borrelli che il Direttore Amministrativo dr. Memoli durante la discussione sulla materia hanno a più riprese sottolineato la convinzione che attraverso una riorganizzazione della filiera con assunzione diretta di responsabilità da parte dei professionisti sanitari del comparto si potrebbe tracciare la sola ed unica strada perseguibile per rilanciare e migliorare la qualità assistenziale e le prestazioni sanitarie dell’azienda.

Il Reggente CISL FP Salerno

Pietro Antonacchio

Firma autografa omessa ai sensi

dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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Comunicato a tutti lavoratori AOU Salerno

Incontro tra Direzione Strategica e OO.SS. del 5/07/2021 per modificazione e/o integrazione incarichi di funzione

In riferimento all’ oggetto questa segreteria territoriale ha preso atto degli sforzi della direzione strategica nel venire incontro, in parte, agli indirizzi indicati dalla scrivente e da tutte le altre OO.SS., constatando che la strategia complessiva, con tutti i limiti evidenziati a loro dire rispecchia la volontà di venire incontro alle esigenze aziendali e dipartimentali, ed alla migliore funzionalità, economicità e ottimizzazione dei processi della struttura aziendale.

Come segreteria territoriale, siamo coscienti e convinti del fatto che per dare spazio concreto e completa autonomia professionale, si devono prevedere incarichi dirigenziali, sia per le Professioni Sanitarie che per l’Assistente Sociale, in seno allo staff “Direzione Sanitaria” in uno a quelli da prevedere per i dirigenti delle Professioni Sanitarie dell’Area della Didattica Universitaria, e che lo sviluppo dell’ organigramma aziendale dovrebbe essere ipotizzato in senso piramidale ma dall’ alto verso il basso.

Detto ciò si è consapevoli delle lungaggini-burocratiche per volgere in tal senso i reclutamenti, bloccando nel concreto quelli che sono gli obiettivi aziendali, come l’individuazione degli incarichi di funzione per meglio declinare i processi organizzativo/gestionali aziendali, ma è pur vero che bisogna nel breve periodo costruire una “vera” gerarchia delle professioni per poter, successivamente, indirizzare le azioni educative, preventive, formative ed assistenziali e dare qualità alle complessità delle professioni, liberandole dal gioco della area medica.

Su alcuni punti si è convinti che diverse “ex posizioni organizzative” presenti nei vecchi atti aziendali siano di natura “professionale”, quindi incarichi con funzione di “professionista specialista” o di “professionista esperto” per l’esercizio di compiti derivanti dalla specifica organizzazione delle funzioni delle predette aree prevista nell’organizzazione aziendale. Infatti nel terzo periodo comma 6 dell’art. 16 CCNL Comparto Sanità 2016/18 viene espressa la necessità che “…Tali compiti sono aggiuntivi e/o maggiormente complessi e richiedono significative, elevate ed innovative competenze professionali rispetto a quelle del profilo posseduto…”, quindi aver possesso di specifici master di primo livello secondo gli ordinamenti didattici universitari o, a seconda se sia “esperto”, di competenze specifiche attraverso percorsi formativi complementari regionali od attraverso l’esercizio di attività professionali riconosciute dalle stesse regioni.

Nella fattispecie degli “incarichi di organizzazione” e di sola “funzione di coordinamento”, questi hanno una connotazione diversa, ovvero come recita anche il comma 2 dell’art. 16 CCNL ultimo, “…l’incarico di organizzazione comporta l’assunzione di specifiche responsabilità nella gestione dei processi assistenziali e formativi connessi all’esercizio della funzione sanitaria e sociosanitaria.

Da ciò desunto si ha avuto un’apertura dalla direzione strategica rispetto a determinate specifiche posizioni, con l’aggiuntiva di alcuni incarichi rispetto alle complessità da noi esposte e anche dalle altre OO.SS.:

  1. I.O. Fisica Sanitaria e Radioprotezione, scorporandola dalla Sorveglianza Sanitaria;
  2. I.O. DAI “Riabilitazione e post Acuzie – Area Infermieristica e Socio-Sanitaria”, come parte complementare e da annettere all’incaricato dell’ufficio infermieristico “Da Procida”;

3.       I.O. DAI “Diagnostica per Immagini – Area Infermieristica e Socio-Sanitaria”;

  • F. Coord. Blocco Operatorio DAI “Area Critica – Ortotraumatologia”;
  • F. Coord. Blocco Operatorio DAI “Area Testa-Collo”;
  • Area Tecnico Manutentivo: I.O. “Manutenzione agli Impianti e manutenzione Edile”, integrando le funzioni di complessità e scorporando le aree presidiali in Ruggi – Da Procida e Fucito – S.M. dell’Olmo – Costa d’ Amalfi”.

È pur vero che dalle nostre valutazioni, considerando le molteplici complessità organizzative dipartimentali (rispettando anche le aree semplici dipartimentali) e gestionali, sarebbe stato opportuno implementare l’organigramma con altri incarichi di organizzazione, poiché sembra che alcune aree siano sprovviste di ruoli di fondamentale importanza nella gestione dei processi assistenziali e formativi, e che garantiscano la piena autonomia professionale nei processi interdisciplinari nell’ area omogenea di appartenenza.

Infatti diverse sono le criticità mostrate, dove la direzione si è riservata un’attenta valutazione per decidere, in ultima istanza, rispetto alle proposte di incarico suggerite da tutte le organizzazioni sindacali e sulle quali vi è stata una convergenza di tutte le rappresentanze dei lavoratori come:

  1. Inc. Org. Sitra (multidisciplinare) Mobilità interna e Allocazione delle Risorse Umane;
  • Inc. Org. Sitra (multidisciplinare) Sviluppo organizzativo e Best Practice: sviluppo delle attività sanitarie aziendali basata su prove di efficacia – EBP/EBM, con la necessità di dare formazione con le migliori pratiche cliniche attraverso corsi di aggiornamento, strutturali per ogni area omogenea;
  • Trasmigrazione Funz. Coord. Amb. Pre e Post. Trapianto dal DAI Scienze Mediche a DAI Chir. Generali, Specialistiche e Trapianti;
  • 2 Inc. Org. DAI Area Critica/Emergenza/Urgenza, rispetto alle complessità di presidio, l’uno per il P.O. Fucito e l’ altro per S.M. Olmo;
  • 2 Inc. Org. Bed Manager (Fucito – S.M. dell’Olmo) per la continuità dei processi interaziendali;
  • Inc. Org. Accoglienza ed Umanizzazione;
  • Inc. Org. Monitoraggio I.C.A. (Infezioni Correlate all’ Assistenza) Aziendale: prevedendo successivamente figure esperte nei presidi annessi;
  • Funz. Coord. U.O.C. Farmacia;
  • Funz. Coord. Infermieristico U.O.S.D. Neuroradiologia Interventistica e Radiologia Vascolare, coniugando la complessità multidisciplinare, il governo dei processi assistenziali e socio-sanitari per profilo di appartenenza, la dotazione organica;
  • Funz. Coord. T.S.R.M. U.O.S.D. Radiologia di Urgenza/Emergenza, con annessione delle attività di P.S. Radiologico (Rx e Tc), Sale Operatorie, Emodinamica, scorporandola dalla U.O.C. Radiologia Generale che riveste altre attività ma in regime di elezione;
  • 2 Funz. Coord. Infermieristico Pronto Soccorso P.O. “Ruggi” + 1 Funz. Coord. O.B.I., coniugando le complessità assistenziali in regime di urgenza-emergenza per Aree specialistiche (Chirurgica/Internistica);
  • Funz. Coord. Infermieristico P.S. “P.O. Costa d’ Amalfi”;
  • Inc. Org. Reclutamento personale;
  • Inc. Org. Relazioni Sindacali;
  • Inc. Org. CUP, scorporandolo dall’ incarico ALPI.

In ultimo, ma non per importanza, sarebbe da rivedere l’art. 6 “Criteri di conferimento e modalità di affidamento degli incarichi” del regolamento “Incarichi di Funzione” con Deliberazione n. 153 del 18 Agosto 2020, ossia il comma 1 settima alinea.

In particolare nel periodo “…al fine di evitare duplicazioni, ciascun candidato potrà presentare un massimo di n° 3 istanze, limitatamente al Dipartimento di afferenza…” è anacronistico rispetto alle determinazioni degli incarichi desunti dall’ organigramma aziendale, cioè così scritto creerebbe disparità di trattamento nel garantire la stessa opportunità per ciascuno lavoratore nel legittimare la propria volontà a concorrere ad un incarico di funzione, ovvero chi è incardinato in un dipartimento, dove non ne sono previsti o non più di 2 incarichi di funzione di organizzazione, dare la possibilità di concorrere in “altro” Dipartimento, ossia metterlo alla pari con una prima, seconda e/o terza opzione l’istanza.

Diverso è per gli incarichi “sovraordinati”, cioè di staff alla “Direzione Sanitaria”, in quanto queste posizioni non dovrebbero essere considerate nel limite delle 3 istanze da produrre, poiché i dipendenti, del profilo sanitario categoria D, appartenenti alla stessa Macro Area hanno pari diritto nel concorrere a funzioni apicali, ovviamente considerando il “curriculum vitae” e la loro esperienza professionale come un elemento aggiuntivo ai fini della valorizzazione e dell’affidamento dell’incarico a maggiore complessità.

Sicuri di un fattivo contributo, si salutano le SS.LL. cordialmente. Fraterni saluti

All. n° 2 documenti:

  1. Dichiarazione a verbale CISL FP incontro 5/7/2021
  2. Documento Regolamento Aziendale “Incarichi di Funzione”

Il Reggente CISL FP Salerno Pietro Antonacchio

Firme autografe omesse ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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