CISL AI SINDACI NEO ELETTI, STATI GENERALI AUTONOMIE LOCALI

CISL AI SINDACI NEO ELETTI, STATI GENERALI AUTONOMIE LOCALI

CONCERTAZIONE PER CAMBIARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Ai sindaci neoeletti a Salerno e provincia arriva una proposta e se ne fa portavoce la CISL Funzione Pubblica di Salerno con una lettera a firma dei reggenti dell’organizzazione Pietro Antonacchio e Miro Amatruda – nella quale chiedono il coinvolgimento degli enti locali che i primi cittadini si apprestano a governare per definire assieme al sindacato i contenuti degli “Stati Generali delle Autonomie” da tenere nelle prossime settimane. “In occasione – dicono Antonacchio ed Amatruda – di questo particolare e delicatissimo momento istituzionale che ci vede tutti coinvolti in un grande sforzo per il rilancio delle nostre comunità, è necessario aprire una nuova fase amministrativa che veda al centro dell’azione la condivisione delle scelte e delle decisioni da realizzare per la crescita e lo sviluppo del territorio provinciale. Superare le contrapposizioni locali e aprire una stagione di collaborazione diffusa è indispensabile per progettare e spendere al meglio le straordinarie risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e definire percorsi finalizzati alla gestione delle transizioni ipotizzate, ecologica, demografica, digitale e culturale che per il sud prevedono 135 miliardi di euro.” Da ciò l’idea di questa assise. Per fare che cosa? I leader della CISL FP di Salerno indicano alcuni punti da affrontare: “Va rivisto il vigente sistema della finanza locale, che ha messo completamente in ginocchio i Comuni di tutto il salernitano in questi anni a causa di miliardi di mancati trasferimenti. Con la stessa urgenza vanno ridotte le tassazioni locali, e stabiliti nuovi criteri legati alla progressività delle stesse rispetto al reddito. Ancora, bisogna coprire i vuoti di organico con nuove assunzioni, decisive per lo svolgimento ottimale delle funzioni da svolgere, a partire dall’utilizzo di professionalità capaci a definire dal basso i progetti da finanziare con il PNRR, ma soprattutto a saperli costruire e formulare. Su queste misure vogliamo aprire una incisiva stagione di concertazione che veda allo stesso tavolo i rappresentanti istituzionali delle autonomie e le forze sociali portatrici degli interessi generali dei lavoratori e delle loro famiglie. Iniziativa tanto più urgente ed importante – conclude Antonacchio – alla luce delle chiusure che la Giunta regionale ha fatto tenendo fuori dalla costituita Cabina di Regia sia le organizzazioni sindacali che il sistema delle autonomie.”

Miro Amatruda – Pietro Antonacchio

Firme autografe omesse ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993

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