GREENWASHING

GREENWASHING

Con la sfiducia dell’Assessore all’Ambiente e all’Urbanistica Carmine Spina da parte del Sindaco Lanzara si conferma quanto andiamo sostenendo sin dal primo giorno di questa Amministrazione, e cioè che «il cambiamento è un bluff». Uno slogan utilizzato dall’ormai ex assessore la cui presa di coscienza avviene con colpevole ritardo e soltanto dopo essere stato messo alla porta.

Con le dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore, Spina riconosce come egli sostanzialmente abbia rappresentato, nonostante la sua lunga storia personale di ambientalista, una sorta di GREENWASH per questa Amministrazione e il suo sindaco.

Adesso l’ex assessore all’Ambiente e all’Urbanistica si lamenta della mancanza di visione da parte di Lanzara. Ci chiediamo, legittimamente:

come mai fino ad ora ha avallato l’iniziativa dell’Ecodistretto, il bando per l’assegnazione delle spiagge demaniali a Magazzeno, l’iniziale approvazione dell’insediamento dell’Ecosider e l’abbattimento di ben 70 alberi nel verde pubblico?

È’ stato il tentativo di realizzare l’impianto il compostaggio in una zona totalmente agricola con la proposta di variante al PUC la goccia che ha fatto traboccare il vaso?

A voler tirare le somme sull’esperienza di Carmine Spina in giunta, riteniamo che l’Assessore non sia stato in grado di riconoscere come la sua presenza in giunta fosse un tentativo, nemmeno tanto velato, di dare una “copertura” di tipo ambientalista ad un’azione amministrativa che andava di fatto in tutt’altra direzione.

L’ex Assessore è entrato in rotta con la maggioranza solo quando la Regione Campania ha emesso il Decreto di Revoca del finanziamento mettendo a nudo l’ipotesi della localizzazione dell’impianto non più nella zona industriale di Sant’Antonio, bensì in zona agricola loc. Aversana. Decisone da cui lo stesso assessore, stando alle sue dichiarazioni, era stato estromesso. Ciò a dimostrazione di una generale incapacità di imporre una diversa visione sull’ambiente.

A confermare l’attitudine al GREENWASHING di questa Amministrazione vi è stata, due giorni fa, un’iniziativa di McDonald’s, con tanto di conferenza stampa di presentazione nella casa comunale, dal titolo “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, dedicata alla lotta al fenomeno sempre più attuale del littering, ovvero l’abbandono di rifiuti nell’ambiente.

Non si capisce come un’Amministrazione, che si dichiara ambientalista e paladina dello sviluppo sostenibile, possa organizzare la conferenza stampa e sostenere una iniziativa commerciale, offrendo addirittura l’uso della casa comunale, ad una multinazionale del fast food. Il “cibo veloce”, infatti, è noto per i suoi danni alla salute delle persone ed in particolare a quella dei bambini.

Inoltre, è risaputo come queste catene della ristorazione si servano di allevamenti intensivi per la fornitura di carne, che rappresentano una delle prime cause della produzione di gas serra che producono gravi conseguenze sull’ambiente.

Insomma, ancora lo stesso schema utilizzato con l’ex Assessore Spina. Un Ambientalismo che non facciamo fatica a definire di facciata, quasi una coccarda ad uso e consumo di questo o quello e che rischia di danneggiare veramente, cosa forse più grave, la fiducia dei tanti volontari che sul territorio fanno da anni un discreto lavoro e che vanno in tutt’altra direzione.

Noi la nostra scelta di campo l’abbiamo fatta già da tempo: promuovere la tutela ambientale e una filiera del cibo sano e territoriale.

Resta il rammarico per una gestione della crisi politica, interna alla maggioranza, che predilige la comunicazione ai contenuti dell’azione amministrativa.

Pontecagnano Faiano, 11/10/2021

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