LA GENEA LANZARA SOFFRE, IMPATTA E SI PORTA AVANTI MA POI CEDE NEL FINALE AL RAGUSA: 34-35 AL DEBUTTO STAGIONALE

LA GENEA LANZARA SOFFRE, IMPATTA E SI PORTA AVANTI MA POI CEDE NEL FINALE AL RAGUSA: 34-35 AL DEBUTTO STAGIONALE

La prima gara della nuova stagione non sorride ai salernitani della Genea Lanzara. La compagine allenata da coach Nikola Manojlovic, tra le mura amiche della Palestra Palumbo e dinanzi ad un calorosissimo pubblico amico, ha ceduto di misura all’ostica compagine sicula del Ragusa.

34 – 35 il punteggio finale, al termine di sessanta minuti di gioco vibranti e che hanno entusiasmato gli spettatori di casa. Un primo tempo opaco, dove la Genea si è ritrovata in svantaggio di cinque reti, ha inciso tanto sull’esito finale del match: d’altronde, ci si poteva aspettare una fase di rodaggio per i ragazzi di Manojlovic, considerando i nuovi volti nel roster per un gruppo in buona parte rinnovato. Le assenze, inoltre, del nuovo arrivato Navarro e del centrale Milano non hanno sicuramente giovato.

Ad aprire le danze sono D’Arrigo e Bellini, sull’ 1-1 il Ragusa inizia ad ingranare le marce portandosi sull’ 1-5 e costringendo coach Manojlovic al timeout. Con Florio e Subarroca, migliori realizzatori per i salernitani rispettivamente con dieci e sette reti, la Genea accorcia sul 3 – 5 col match che procede sulla stessa falsariga sino al 12 – 14, quando i siculi allungano grazie alle realizzazioni dei nuovi arrivi stranieri, portandosi negli spogliatoi sul 13 – 18.

Nella ripresa è tutt’altra storia. La Genea, sospinta dal dalle parate di Gonzalez e con una migliore organizzazione difensiva, impatta dapprima sul 22 – 22 e poi trova il duplice vantaggio al 50’ (30 – 28). A cinque minuti dal termine i salernitani conducono sul 32 – 30 ma, nel finale, il Ragusa ha la forza di reagire e di sovvertire l’esito dell’incontro, assicurandosi i primi due punti col punteggio di 34 – 35.

“ E’ stata una bellissima partita tra due squadre ben organizzate – dichiara Domenico Sica, presidente della Genea Lanzara – eravamo consapevoli che il Ragusa sarebbe arrivato a Salerno per dire la propria, considerando i tanti investimenti operati dal club ibleo sia in campo nazionale che internazionale, con ben undici nuovi volti nel roster. Dal nostro canto, i nostri giovanissimi ragazzi hanno bisogno di conoscersi a pieno, affinare i meccanismi di gioco e crescere come gruppo. Avevamo delle assenze ed alcuni atleti non al top della condizione, ciò nonostante abbiamo dimostrato di poter dire la nostra nel corso del match; nel finale, in un match cosi equilibrato, i singoli episodi hanno fatto la differenza”.

GENEA LANZARA – KEYJEY PALLAMANO RAGUSA 34 : 35

GENEA LANZARA: Senatore M. 1, Senatore A., Fiorillo, Milano, Gonzalez 1, Florio 10, Coppola, Vignola, Giordano, Petito, Izzo, Avallone 3, Vulic 6, Gomez Subarroca 7, Munda 3, Bellini 3. All: Manojlovic

KEYJEY PALLAMANO RAGUSA: Carbone, D’Arrigo 4, Buffolino, Canete 7, Giummarra F. 2, Falabrino 10, Giummarra G., Tanti Farruggia, Piriz 4, Causarano, Tanti, Ruiz Rios 7, Ciavorella 1, Guastella. All: Gulino

Arbitri: Schiavone – Nicolella

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