LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DELLA RIABILITAZIONE COSTRETTE AD AUTOCONVOCARSI IN REGIONE

LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DELLA RIABILITAZIONE COSTRETTE AD AUTOCONVOCARSI IN REGIONE

Le Associazioni rappresentative del comparto della riabilitazione sociosanitaria e fisioterapica in
Regione Campania, non avendo ottenuto alcun riscontro in merito alla loro accorata richiesta di
essere convocati dai dirigenti regionali per trovare una soluzione condivisa, rispetto alla condizione
di “malaburocrazia” si sono autoconvocate martedi 12 luglio, presso gli uffici regionali del
Centro Direzionale.

La difficile e a tratti grottesca situazione causata dall’alternarsi di decreti e delibere regionali che
riconoscendo la disponibilità e l’impegno delle strutture territoriali riabilitative, sociosanitarie e
fisioterapiche affinchè le persone con disabilità continuassero ad avere i loro servizi (in Campania
sono stati riaperti il 2 maggio 202, prima di qualsiasi altra regione non ricorrendo alla cassa
integrazione), prima hanno previsto misure di compensazione rispetto ai costi sostenuti durante il
periodo più critico della pandemia, per poi fare un netto dietrofront revocando i ristori mettendo in
ginocchio i Centri di riabilitazione, le strutture sociosanitarie ed i presidi di fisiochinesiterapia che
convintamente avevano aderito al programma “La Campania riparte“.
Condizione ancora più critica si registra per i presidi di fisioterapia che non hanno ottenuto alcuna
misura compensativa, rispetto a quelle previste per i centri di riabilitazione sociosanitaria, per lenire
gli effetti di un ingiustificato dietrofront della Regione e che, tra l’altro, non sono state ancora attuate.
Siamo stati costretti a richiedere audizione anche alla quinta commissione sanità, a ricorrere ai
Prefetti, informando persino la stessa Corte dei Conti ed il Garante dei diritti dei cittadini campani e
dei disabili, ma a tutt’oggi nessuna risposta da parte delle istituzioni, denuncia Antonio
Gambardella dell’AISIC, con le Asl che sono allo sbando e bloccano i saldi delle fatture del 2020
e del 2021 che per noi sono vitali, mentre Salvatore Parisi del Coordinamento regionale ANFFAS
evidenzia il distacco tra la politica che in piena pandemia ha sollecitato e ottenuto l’impegno delle
strutture sanitarie pubbliche e accreditate e chi è deputato a governare la sanità regionale che
dimostra la scarsa attenzione nel leggere il contesto e poca sensibilità verso i bisogni delle persone
con disabilità. Con l’adesione al Decreto “La Campania riparte”. La ricaduta di questa situazione di
incertezza sui nostri bilanci aziendali è drammatica specialmente per le strutture che hanno investito
o dovranno investire in innovazione ed adeguamenti strutturali e tecnologici, commenta Bruno Pizza
dell’ANPRIC. Il Decreto Dirigenziale “la Campania riparte”, pur concepito in una condizione di
emergenza, è stato prontamente pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Campania e nella
sezione Casa di vetro, convintamente applicato da tutte le nostre strutture no profit, commenta
Pasquale Accardo dell’ARIS ed i ristori ricevuti non sono bastati neppure per pagare i contributi e
gli stipendi a tutto il personale e per far fronte alle enormi spese sostenute per riaprire in sicurezza
le nostre strutture. Silvana Papa della CONFAPI evidenzia che le ASL sono in attesa da mesi di
indicazioni più chiare sulle misure compensative che dovrebbero far concludere alle stesse ASL le
contabilità degli anni 2020 e 2021, rimaste pericolosamente sospese. Infine Mauro
Mastroberardino di NOVACAMPANIA esterna tutta la sua delusione sulle promesse non
mantenute da parte della Regione che in sede di trattative ha più volte tranquillizzato i rappresentanti
delle Associazioni su un percorso di compensazione rapido, fluido e non penalizzante per nessuno.
E successo giusto il contrario!

LE ASSOCIAZIONI MAGGIORMENTE RAPPRESENTATIVE DEL COMPARTO
SOCIOSANITARIO E DI FISIOTERAPIA

Per eventuali approfondimenti ed interviste
contattare i seguenti recapiti email e cell.:

AISIC – dott. Antonio Gambardella info@aisic.it 329/0999019
ANFFAS – dott. Salvatore Parisi presidente@anffas.sa.it 348/9590900
ANPRIC – dott. Bruno Pizza info@anpric.net 335/5351900
ARIS – avv. Giuseppe Verticilo g.verticilo@istitutoantoniano.it 338/9959635
CONFAPI – arch. Silvana Papa silvanapapa@icloud.com 393/3316673
NOVACAMPANIA – dott. Mauro Mastroberardino novacampania@gmail.com 338/5865236

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