“L’opposizione è presa da isterismo e malafede”.

“L’opposizione è presa da isterismo e malafede”. Replicano alle accuse e alle polemiche il sindaco di Vietri sul Mare, Giovanni De Simone e la maggioranza consiliare. “E’ pura demagogia, quella della minoranza”, dicono e scrivono in un manifesto dove si ricostruisce l’ultima seduta consiliare. “Nell’ultimo Consiglio Comunale sono stati discussi e approvati il bilancio consuntivo anno 2020 e quello preventivo anno 2021, col parere positivo degli uffici comunali e del revisore dei conti. Questi atti amministrativi sono indispensabili per dare risposta ai problemi dei cittadini vietresi. Infatti nel bilancio preventivo sono, tra l’altro, previste, oltre ai vari servizi da erogare ai cittadini, anche opere pubbliche quali la caserma dei Carabinieri, restyling vari su tutte le frazioni e Vietri capoluogo, rifacimento della scuola di Molina, tre interventi di messa in sicurezza sul territorio, rifacimento della pubblica illuminazione di Corso Umberto I, lavori che inizieranno entro fine anno e che stravolgeranno l’intero territorio comunale. A fronte di tali impegni l’opposizione, da cui in questi ultimi due anni non è mai arrivata una proposta concreta tesa al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, ha continuato a svolgere un ruolo ostruzionistico sostenendo che il Comune è alle soglie del dissesto finanziario e minacciando denunce su presunte irregolarità, avallati da qualche “tirapiedi” di parte. La verità è che l’opposizione è sterile e senza idee, per questo ha un atteggiamento ostruzionistico e parolaio. Non a caso, non avendo nulla da proporre, non prende parte al voto e abbandona l’aula, urlando alla luna la propria solitudine”.
“A tale proposito ci interessa solo precisare che, l’Amministrazione Comunale, in questi anni, ha dimostrato con i fatti la propria autonomia, per cui il riferimento a burattini, burattinai e cabarettisti, è da ricercare altrove. Da ora in poi agiremo per le vie legali nelle sedi competenti per la tutela dell’immagine e dell’onorabilità del territorio.
Al Paese serve il confronto, lo scambio di idee per progettare lo sviluppo socio-economico del territorio, non l’inciucio e l’insulto social, così come l’ex assessore al turismo, il quale dopo aver gestito il bilancio 2020 e metà del 2021 si astiene dalla votazione del consuntivo e lascia l’aula consiliare sul voto del preventivo, rinnegando, in sostanza, tutta la sua attività politica!
La nostra maggioranza è coesa, seria e responsabile!
Per questo continuerà, senza farsi intimidire, a lavorare mettendo al centro della propria attività amministrativa l’interesse dei cittadini, dei lavoratori, dei commercianti e di tutte le attività produttive”, concludono.

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