ORDINE DEI VETERINARI, AIA E ARA CAMPANIA E MOLISE ANIMANO LA SECONDA GIORNATA DEL SIC.

ORDINE DEI VETERINARI, AIA E ARA CAMPANIA E MOLISE ANIMANO LA SECONDA GIORNATA DEL SIC. INTERESSANTI SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL’IMPORTANZA DELLE PROPRIETA’ NUTRIENTI DEL LATTE E DEI SUOI DERIVATI E SUI CONSUMI DI QUESTI PRODOTTI ALL’ESTERO

Boom di visitatori nella seconda giornata del SIC – Salone Industria Casearia e Conserviera (evento organizzato con la collaborazione della “I.Com Advertising” di Mercato S. Severino (SA), inaugurata ieri presso A1 Expo di San Marco Evangelista (CE), che sarà di scena fino a domani. Una giornata, che oltre alla visita presso gli stand espositivi, ha offerto anche importanti spunti di riflessione grazie soprattutto ai due convegni che si sono tenuti nel corso della mattinata all’interno della Sala Meeting del Mediterraneo.

Il primo, a cura degli Ordini dei Medici Veterinari di Caserta, che hanno tenuto il seminario dal titolo “Latte, derivati e Salute”. Gli interventi sono stati affidati alle autorevoli relazioni del Prof. Gianluca Neglia, Ordinario di Zootecnica Speciale presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (in sostituzione del Prof. Giuseppe Campanile) e della Prof.ssa Nicoletta Murru, Ordinario di Ispezione degli Alimenti di origine animale presso lo stesso Ateneo.

Entrambi hanno posto l’accento sulle proprietà nutritive degli alimenti animali, spesso “demonizzati” per via di una cattiva informazione che tende ad indicarli come le principali cause di malesseri salutari. Al contrario, come spiegato dal Prof. Neglia e dalla Prof.ssa Murru, i prodotti di origine animale, come anche le tante contestate proteine animali, rappresentano dei componenti essenziali per il benessere della salute umana. Il tutto dimostrato attraverso accurati studi di ricerca scientifica che dimostrano come (per far un esempio) sia più usuale sviluppare malattie tumorali in soggetti “vegetariani” rispetto a coloro che non lo sono. L’analisi è stata condotta sulla base di elementi che vertono sulla sostenibilità ambientale legata allo sviluppo tecnologico secondo parametri e dati acquisiti a seguito di approfonditi studi di ricerca.

A seguire si è tenuto il Convegno a cura di AIA (Associazione Italiana Allevatori) e ARA (Associazione Regionale Allevatori) Campania e Molise dal titolo “Il Settore Caseario: un focus sul Consumatore” con altri prestigiosi interventi curati da Claudio Destro, Vice Presidente AIA, Guendalina Graffigna (del dipartimento di Psicologia – Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – Direttore di EngageMind Hub) e Stefano Rosini (Dipartimento di Qualità Alimentare).

A.I.A. ed il Sistema allevatoriale attribuiscono grande attenzione sia nella fase a monte che in quella a valle della filiera, ritenendo primaria l’importanza del momento della produzione primaria – e quindi delle caratteristiche genetiche e genomiche del bestiame in produzione lattiera nonché del benessere degli animali – ma anche la garanzia che può essere data al consumatore, con un prodotto finale salubre, garantito e tracciato.

A.I.A. e Sistema Allevatori sono consapevoli infatti che il consumatore italiano, ma pure quello d’oltreconfine che mostra di apprezzare il nostro “Made in Italy” agroalimentare, sempre più indirizzerà le scelte che interessano non solo l’ “atto” del consumo ma anche la stessa produzione primaria.

La seconda giornata del SIC è poi proseguita con laboratori didattici sul gelato, sulla mozzarella di bufala e su altri derivati del latte, considerato sempre più tra i alimenti più funzionali e completi esistente sul mercato.

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