“PRESERVARE L’INTEGRITA’ DEL MAURO SCARLATO DI SCAFATI E’ NOSTRA PRIORITA’” 

SANITA’, PIERRO: “PRESERVARE L’INTEGRITA’ DEL MAURO SCARLATO DI SCAFATI E’ NOSTRA PRIORITA’” 

Napoli 08 set – Il consigliere regionale della Lega Attilio Pierro ha presentato Interrogazione avente ad oggetto: “chiarimenti urgenti sul P.O.” Mauro Scarlato” di Scafati”.

“Occorre la massima trasparenza e chiarezza sulle sorti dell’Ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati. Chiedo di sapere se è prevista la trasformazione a “Casa di Comunità”, che lo declasserebbe a poco più di un poliambulatorio, a discapito dell’offerta sanitaria attuale che, seppur limitata a Centro Pneumologico con annessi servizi, ha consentito all’ASL Salerno di affrontare l’emergenza Covid in maniera adeguata e professionale”. E’quanto si legge nell’interrogazione rivolta al presidente De Luca e depositata negli uffici della regione Campania a firma del consigliere regionale Pierro.

“Si chiede inoltre, nel caso la trasformazione paventata non corrispondesse al vero, come sembrerebbe specificato in un comunicato stampa dell’ASL Salerno del 5 settembre u.s., di conoscere i tempi di attuazione del potenziamento previsto con l’apertura del pronto soccorso inserito nell’atto aziendale ASL Salerno approvato e mai attuato per il P.O. di Scafati. Ricordo – continua l’esponente della Lega – che l’Ospedale di Scafati ha rappresentato da sempre un’importante struttura di riferimento per tutto il comprensorio dell’agro nocerino-sarnese, caratterizzandosi soprattutto negli ultimi anni quale centro di eccellenza delle malattie polmonari.

Il P.O. di Scafati non può essere trasformato in una ‘Casa di Comunità’, ovvero, una sorta di poliambulatorio che, di fatto, ridimensiona l’Ospedale paventando la chiusura totale. Sono sicuro che l’auspicio della stragrande maggioranza delle persone, residenti e non nel circondario, è che l’Ospedale Mauro Scarlato di Scafati continui a rappresentare una struttura di riferimento per un territorio, che ha carenza di posto letto per acuti e, cosa ben più grave, è tagliato fuori dalla rete emergenziale. Soprattutto in  considerazione del fatto che nell’agro Nocerino i LEA non sono rispettati, come dimostrato dai continui trasferimenti dei pazienti dal P.O. nocerino verso altri plessi della regione per carenza di posto letto, con lunghe attese nel P.S. anche di dodici ore per i codici gialli”.

E’ quanto scrive il consigliere regionale Attilio Pierro nell’interrogazione inoltrata al presidente della Giunta regionale con delega alla Sanità.

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