Sabato 14 Maggio 2022 ore 17.45 – Centro Congressi Hotel Polo Nautico

Incontro – testimonianza

Aldo Moro, una testimonianza viva

Sabato 14 Maggio 2022 ore 17.45 – Centro Congressi Hotel Polo Nautico

L’attualità del pensiero e della vita di Aldo Moro, a 44 anni dalla sua morte per mano delle Brigate Rosse, sarà al centro di un incontro, dal titolo “Aldo Moro, una testimonianza viva che si terrà sabato sera 14 Maggio a Salerno, con inizio alle 17.45, presso il Centro Congressi dell’hotel Polo Nautico alla Via Lungomare Cristoforo Colombo 132.

Patrocinata dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, l’iniziativa intende approfondire soprattutto la figura del Moro docente, interlocutore attento dei movimenti giovanili cattolici sorti durante gli anni della contestazione, a partire dal libro “Un’azalea in via Fani”, storia dei drammi e della riconciliazione nell’Italia degli attentati e delle stragi, scritto da Angelo Picariello, giornalista di Avvenire, promosso dall’istituto di Studi politici San Pio V, edito dalla San Paolo e giunto alla terza edizione.

L’incontro sarà introdotto dai saluti dell’Arcivescovo di Salerno, Mons. Andrea Bellandi e del professore Giuseppe Acocella, responsabile dell’area ricerca dell’istituto San Pio V e rettore dell’Università Telematica Giustino Fortunato. Seguiranno alcune testimonianze tratte dal libro, quella di Marino Tedeschi e Walter Di Cera – che frequentarono insieme le esperienze cattoliche di caritativa nelle periferie a Roma, prendendo poi strade diverse che li avrebbero poi ricongiunti – e quella di Gerardo Panico, dirigente scolastico originario di Battipaglia, che frequentò il seminario di Trento negli anni della Contestazione. Si parlerà, in particolare, di Moro docente alla “Sapienza”, attraverso un contributo di Lucio Brunelli, ex direttore di TG2000 e l’intervento dell’ex parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio, entrambi studenti dei suoi corsi universitari. Le conclusioni saranno affidate a Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà.

L’iniziativa, organizzata dal centro culturale Cara Beltà, in collaborazione con l’associazione ArtinCore, il Banco Alimentare Campania, il Circolo del Sussidiario Campania – e con il contributo di Bper Banca – riprenderà anche l’insegnamento del Moro giurista, contrario all’ergastolo e padre della concezione costituzionale del nostro diritto penale, volto alla rieducazione del condannato. In questa direzione si muovono le tante esperienze di dialogo fra vittime ed ex protagonisti della lotta armata cresciute, nel corso del tempo, proprio nel segno della riconciliazione che Moro, con grande impegno, aveva perseguito in vita, prima di finire lui stesso vittima del clima di odio di quegli anni.

L’incontro, oltre che in presenza, potrà essere seguito anche attraverso la piattaforma YouTube dell’Associazione Italiana Centri Culturali.

Hotel Centro Congressi Polo Nautico

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