TAGLIO DEL NASTRO DEL SIC – SALONE DELL’INDUSTRIA CASEARIA E CONSERVIERA DI SCENA ALL’A1 EXPO DI SAN MARCO EVANGELISTA

TAGLIO DEL NASTRO DEL SIC – SALONE DELL’INDUSTRIA CASEARIA E CONSERVIERA DI SCENA ALL’A1 EXPO DI SAN MARCO EVANGELISTA DAL 22 AL 24 OTTOBRE. CONVEGNO INAUGURALE CON L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA NICOLA CAPUTO

150 espositori, 10mila metri quadri di spazio, migliaia di visitatori al giorno. Sono solo alcuni numeri della SIC – Salone dell’Industria Casearia e Conserviera, giunta alla sua XII Edizione, inaugurata oggi presso l’A1 Expo di San Marco Evangelista, che la ospiterà fino a domenica 24 ottobre. L’evento è stato organizzato con la collaborazione della “I.Com Advertising” di Mercato S. Severino (SA).

Il Convegno inaugurale dal titolo ““Fra oro bianco e oro rosso: Campania terra di tesoriIl sostegno e la valorizzazione delle produzioni agroalimentari regionali in un’ottica di filiera” ha visto la straordinaria partecipazione dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo il quale, nel proprio intervento, ha sottolineato come l’innovazione tecnologica sia uno degli aspetti fondamentali delle imprese in generale, e in particolar modo di quelle agroalimentari.

“La filiera agroalimentare – ha dichiarato Caputo – rappresenta un settore trainante dell’economia Campana. Dal punto di vista istituzionale, la Regione Campania, ha avviato un confronto a livello accademico con illustri professori del settore zootecnico e agroalimentare per cercare di fornire gli strumenti necessari attraverso i quali dotare gli operatori del settore di quelle conoscenze tali da rendere alto il livello qualitativo del loro lavoro che si traduce poi in qualità dei prodotti finali che derivano dal processo produttivo della filiera. Importante rendersi conto che siamo un settore trainante che necessita di maggiore considerazione sui mercati internazionali. Soprattutto la mozzarella e il pomodoro sono quei prodotti che offrono le maggiori soddisfazioni in termini di gradimento da parte dei consumatori”.

Presenti al Convegno inaugurale anche altri illustri relatori tra cui:

–      Mauro Donda Direttore Generale Associazione Italiana Allevatori;

–      Nicola Palmieri Presidente Associazione Nazionale Specie Bufalina;

–      Davide Minicozzi Presidente Associazione Allevatori Campania e Molise;

–      Alessandro Garofalo del Consorzio mozzarella di Bufala Campana;

–      Luigi Salvati dell’Associazione Nazionale Italiana Conserve Alimentari;

–      Giuseppe Gallo Presidente Gruppo Eurogas Sponsor evento;

–      Lucio D’Arrigo  Area Manager Bper Sponsor evento

I relatori intervenuti sono tutti d’accordo nel sottolineare l’aspetto trainante della filiera agroalimentare italiana e, in particolar modo, di quella Campana, che spinge l’economia, soprattutto in questo periodo di ripresa post-pandemica, evidenziando, tra l’altro, che la proposta di innovazioni tecnologiche alle imprese induce ancora di più al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Nel corso del dibattito inaugurale sono emersi alcuni dati, molto confortanti, sull’export dei prodotti italiani, con l’oro rosso (il pomodoro) e l’oro bianco (la mozzarella), che, come sapientemente esposto dai relatori, detengono dei primati a livello mondiale in termini di fatturato e di vendite in Paesi terzi, che mostrano di gradire sempre più il made in Italy. Su questo fronte un ruolo fondamentale è attribuito anche al sostegno degli istituti di credito, che attraverso la fornitura di strumenti agevolati, offrono importanti opportunità di investimenti proprio nell’innovazione tecnologica.  

Davide Minicozzi, Presidente dell’Associazione Allevatori Campania e Molise ha poi annunciato che a breve potrebbe essere prodotto un latte 100% campano con una filiera controllata in grado di soddisfare le esigenze dei consumatori. Un risultato al quale si può ambire proprio grazie all’incontro tra innovazione e tradizione nel segno della qualità, che deve necessariamente essere elevata.

Come sottolineato in altri interventi, quando si parla di eccellenze, si fa riferimento proprio all’ottica di una ottimizzazione produttiva, che deriva dall’elaborazione di dati sempre più precisi, dalla cui analisi si ottengono poi i fattori di sviluppo. Uno dei settori di eccellenza è proprio quello zootecnico, da cui deriva, di conseguenza, l’eccellenza dei prodotti e che per questo motivo va tutelato e valorizzato.

Il SIC, in questa tre giorni proporrà una serie di workshor, seminari ed incontri, abbinati a interviste ed interventi degli addetti ai lavori. In allegato al presente il programma degli eventi previsi all’evento fieristico.

=======================================================================================

=====================================================================================

/ 5
Grazie per aver votato!
Visualizzazioni: 0